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SEMINARIO "DOMANI ALLA STESSA ORA"18/03/2017

“Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. “(Antoine de Saint Exupery)
Il Piccolo Principe” racconta con parole spiazzanti cosa significa stare in relazione, cosa significa condividere realmente un affetto autentico.
E’ una descrizione capace di arrivare all’ascolto, libero da sovrastrutture e di penetrare con la stessa forza nella consapevolezza di un adulto persuaso della propria complessità. In poche righe, gli elementi fondamentali di ciò che la relazione rappresenta per l’essere umano. Ovvero , di ciò che dovrebbe rappresentare per l’adulto se fosse compresa appieno. Ascoltare vuol dire incontrare l’altro e se stessi.
La relazione e l’incontro è il tema del seminario proposto dai volontari A.V.A.D. poiché è la relazione il filo importante che si crea tra volontario e persona malata. Le aspettative di chi offrendo un ascolto attivo permette a una persona in difficoltà di esprimere emozioni, sentimenti e racconto di vita. Le aspettative della persona assistita che sentendosi accolta, si sente libera di parlare sapendo di non essere giudicata o consigliata, ma solamente ascoltata.
Le motivazioni e aspettative nell’attività di assistenza di volontariato domiciliare.
Una riflessione con gli interventi di:
Giuliana Lacrimini, psicologa e psicoterapeuta: L’attesa e le aspettative nella relazione
Marzia Sandroni, responsabile Comunicazione e marketing aziendale ASLsudest Toscana: La costruzione dei territori
Loretta Fabbri, Docente Università di Siena dip.to Scienza della formazione: La comunità di pratica, come apprendere tra compagni di avversità
Silvia Peruzzi, psicologa e psicoterapeuta esperta in oncologia: Con te, dignitosamente
Patrizia Goti, Laura Parri volontarie A.V.A.D.: Elvira racconta
Le testimonianze delle Associazioni di volontariato