Firenze, 18 ottobre 2017. In che modo il volontariato può combattere il fenomeno dei Neet e rappresentare per giovani e giovanissimi un’opportunità di partecipazione, formazione e crescita personale? Come le associazioni possono promuovere l’attivismo giovanile e interagire con il mondo della scuola diventando protagonisti, ad esempio, dell’alternanza scuola-lavoro? Queste le domande al centro del convegno “Giovani in transito. Le nuove frontiere del volontariato giovanile” che si svolgerà a Firenze venerdì 20 ottobre, alle ore 15.30, presso l’Auditorium Al Duomo (via Cerretani 54r).
Il convegno sarà l’occasione per presentare i risultati della ricerca “Capire il cambiamento. Giovani e partecipazione” promossa e pubblicata da Cesvot nella collana “I Quaderni” e realizzata da Andrea Salvini e Irene Psaroudakis dell’Università di Pisa. Oltre ad Andrea Salvini, coordinatore della ricerca e docente dell’Università di Pisa, al convegno interverranno Federico Gelli presidente Cesvot, Laura Mazzanti dell'Ufficio Giovanisì della Regione Toscana e Giovanna Soffici dell'Ufficio Scolastico Regionale. Il convegno sarà inoltre l’occasione per presentare alcune buone pratiche delle associazioni toscane con gli interventi di Veronica Guida (Caritas Firenze), Bruna Cantaluppi (Avad Arezzo), Stella Bernardis (Misericordia Rifredi) e Marzia Frediani (Arci Firenze). La ricerca e il convegno promossi da Cesvot si inseriscono nel progetto “Co.Genera. Connessioni Generative”, promosso da Giovanisì e gestito da Cesvot all’interno di un accordo di collaborazione tra Regione Toscana e Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.