Non servono superpoteri: serve cuore.

In AVAD, ogni volontario è molto più di un aiuto: è una presenza che fa la differenza nella vita di chi affronta la malattia, un punto di riferimento che restituisce ascolto, conforto e calore umano. Non servono competenze straordinarie: quello che conta davvero è la volontà di essere accanto agli altri, con attenzione e sensibilità.

Se vuoi regalare un po’ del tuo tempo a chi vive momenti di fragilità, in AVAD troverai un percorso chiaro e guidato: ti supporteremo in ogni passo, perché il tuo contributo diventi efficace e gratificante, senza mai sentirti solo.

Percorso di affiancamento

Il cammino del volontario in AVAD è strutturato per accompagnarti in ogni fase:

Colloquio motivazionale, per conoscere le tue attese, le tue motivazioni e comprendere come valorizzare il tuo contributo.

Corso base, dove acquisirai le competenze fondamentali per interagire con rispetto, attenzione e sicurezza.

Affiancamento sul campo, con volontari esperti, per mettere subito in pratica ciò che hai appreso in un contesto protetto.

Incontri di gruppo, per condividere esperienze, confrontarsi con altri volontari e crescere come persona, arricchendo la propria sensibilità e capacità di ascolto.

Diventare volontario in AVAD non è solo un gesto di generosità: è un’opportunità per imparare, incontrare storie uniche e lasciare un segno tangibile nella vita degli altri. Ogni ora che dedichi porta conforto, speranza e presenza a chi ne ha più bisogno.